You Found Me ;, Per Eien .

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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 14:17




Camden Town...
Una delle zone più popolari di Londra.
Rinomata per il suo affollatissimo mercato, ricco di ogni genere di mercanzia.
Durante il corso della giornata questa zona della città era caotica, rumorosa...
I venditori andavano e venivano per le vie intrecciate fra loro, oppure, posizionavano i loro carretti e attiravano la gente urlando e sbraitando per farsi sentire.
Ogni Londinese che non si poteva permettere di comprare ai grandi magazzini famosi in tutto il Mondo, si recava proprio qui, in cerca di qualcosa di più economico...
Di solito, chiunque riusciva a trovare ciò che cercava...
La soluzione era molto semplice...
Al mercato di Camden Town non solo vi era merce legale, ma, se si avevano le giuste conoscenze o se si aveva la (s)fortuna di capitare a tiro di qualcuno in particolare, si poteva trovare benissimo anche merce rubata...
Bastava semplicemente attraversare una di quelle viuzze scure e strette, e il gioco era fatto...
Eppure, io non mi trovavo in quel luogo per comprare merce illegale o per girovagare senza meta dentro al vastissimo mercato...
Era notte fonda...
E questo già la diceva lunga...
I carretti e le bancarelle del mercato erano tutte abbandonate...
Silenziose...
Immobili...
La luce della luna proiettava su di esse un'aura spettrale...
Le viuzze ai lati della strada principale erano immerse nell'oscurità...
E pareva quasi che sussurrassero qualcosa...
Camden Town, alla sera, diveniva il ritrovo dei giovani...
Ma non di giovani qualsiasi...
A Londra venivano chiamati gli "Alternativi" , ma erano molto più di questo...
C'era chi diceva che in quel luogo, durante la notte, girovagassero Creature Demoniache...
C'era chi pensava invece che fosse solo il ritrovo di qualche povero drogato...
Bè...
Non un posto sicuro, in nessuno dei due casi...
Eppure stavo là...
Camminavo lentamente, sobbalzando ad ogni rumore, ad ogni sussurro...
Il motivo era semplice, anche se qualcuno forse avrebbe potuto dirmi che ero completamente fuori di testa: trovare Eien...
Eien...
Il ragazzo conosciuto al Green Park, qualche sera prima...
Il ragazzo dagli occhi blu tanto simili ma allo stesso tempo tanto diversi da quelli che ricordavo...
Il ragazzo sfacciato, dal sorriso perverso, subdolo...
Una persona totalmente inaffidabile...
Ma, nonostante questo, ero lì...
Ero uscita di casa di nascosto solo per andare a cercare Lui...
Era strano...
Era come se una forza più grande della mia volontà mi avesse guidato fino a quel luogo...
Si, io volevo trovarlo, io volevo chiedergli tutto, volevo risposte...
Ma, La Bestia che stava dentro di me desiderava qualcos'altro...
Desiderava un contatto...
Un riavvicinamento...
Come se quel ragazzo fosse stato una parte importante della sua vita in passato...
Tutto questo non aveva senso...
E non aveva senso neanche che io rischiassi quella notte...
Ma non avevo paura...
Diciamo che...
Sapevo come difendermi, purtroppo...
Avanzai di qualche passo, cercando di far abituare i miei occhi a quella oscurità...
Per fortuna la luna era alta nel cielo...
Ma non ero sicura che fosse un buon segno...
Mi voltai a destra e a sinistra...
Mi sentivo osservata...
Che genere di Creature risiedevano in quelle tenebre?
Che cosa nascondeva Londra nei suoi bassifondi?
Qualsiasi cosa fosse, aveva contagiato anche me, e avrei fatto di tutto pur di conoscere il segreto della mia Liberazione...
Ad un tratto, uno scricchiolio alle mie spalle...
Mi bloccai all'istante...
Rimasi ferma, immobile...
Non osai voltarmi...
Socchiusi gli occhi e rimasi ad aspettare...
O sarebbe stato Eien, e avrei avuto tutta la fortuna del Mondo in quel caso...
O, chiunque avesse tentato di farmi del male, avrebbe visto le mie mani sporche del suo sangue...

 
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Eien,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 15:06




"Mia bella Andrea, chissà dove sei finita..
A spezzare qualche vita sicuramente.."

Da quando l'avevo creata l'uccidere innocenti era la cosa che le riusciva meglio..
Fu per quello che decisi di portarla con me a Londra..
Era sempre stata così dannatamente debole..
Non poteva rimanere in Francia da sola, sarebbe morta sicuramente.
E io non potevo permettermi che accadesse una cosa simile..
Era la mia amante..
Una mia creazione..
Un'opera d'arte..
Non le avevo dato una scelta perchè la desideravo..
Però non avevo avuto il coraggio di farla fuori..
Sospirai e mi misi seduto su una panchina.
Erano passati solo due giorni da quando avevo incontrato quelle ragazze al green park.
Due giorni noiosi, noiosissimi..
Me ne stavo tutto il tempo a pensare a quello che mi aspettav da una di loro..
Nessuno mi avrebbe dato la propria essenza vitale..
Hell per cominciare, non ero sicura che fosse nemmeno umana..
Se lo era, beh, era stata dannata, e forse era diventata una creatura di gran lunga peggiore di me..
Per quanto riguardava la ragazza con i capelli rossi, Cassie, era una stupida, che credeva ancora alle fiabe..
Niente mostri diceva lei..
Beh, solo perchè non aveva conosciuto me.
Sorrisi e poi mi alzai, incamminandomi verso le vie di Camdem Town..
Una città dove lo scambio illecito di sostanze stupefacenti sembrava all'ordine del giorno..
Un luogo dove facilmente avrei trovato una vittima da sacrificare.
Mi accesi una sigaretta, guardando di sbieco una vecchia donna che vendeva braccialetti..
Mi ferma e cominciai a cercare qualcosa..
Avrei potuto fare un regalino alla mia bella bambina, ultimamente era così di cattivo umore..
Afferrai un braccialetto in opale e ricordai che era la sua pietra preferita.
Lo comprai ovviamente..

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Sperando anche che si calmasse..
Il suo essere perennemente acida mi dava sui nervi..
Arrivai davanti un'altra bancarella e qualcosa catturò la mia attenzione..
Era un anello, strano, che mi fece sussultare..
Rimasi immobile parecchio tempo a fissarlo.
Per la prima votla ripensai a lei..
Ai suoi capelli lunghi..
Al suo profumo..
Ripensai allo strano tatuaggio che aveva sul braccio..
Il suo sigillo..
Afferrai un mazzetto di banconote dalla tasca e lo porsi al commerciante..
Mi disse che stava per chiudere la sua bancarella..
Lo guardai male e afferrai il piccolo gioiello d'argento, lasciando cadere sul bancone quei soldi..
Sicuramente era di più di quanto valeva l'anello..

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Non era mica male..
Bellino, si, e perfetto per lei..
Glielo avrei dato al più presto..
Ero sicuro di rincontrarla, dovevo farlo.
Qualcosa mi spingeva verso di lei..
Come se fosse la calamamita, e io un pezzo di metallo...
Mi bloccai di scatto, di nuovo, vome mi era sucesso prima..
Nella notte riuscivo a vedere molto bene, fu proprio per quello che scorsi una figura familiare..
Annussai l'aria, cogliendo un profumo dolce, paragonabile a quello di un gelsomino in boccio..
Finalmente avevo trovato la mia principessa..
Non c'avevo messo tanto..
Con passo felpato mi avvcicinai a lei..
Sicuramente ero arrivato troppo velocemente accanto a lei..non aveva vuto nemmeno il tempo di sentirmi avvicinare..
Nell'ombra le sfiorai lentamente le dita..

La piccola e strana Emma...
Sicuramente ero arrivato troppo vbelocemente accanto a lei



 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 15:33




Fortuna...
Una fortuna sfacciata...
No...
Troppo semplice...
Era più di questo...
Era come un Richiamo...
E la cosa cominciava sul serio a farmi paura...
Sentii una presenza alle mie spalle, che si spostò alla velocità della luce al mio fianco...
Mantenni gli occhi chiusi ancora per qualche secondo...
Volevo fare una prova...
Volevo vedere fino a che punto La Bestia poteva spingersi...
Non avevo mai usato questa facoltà con consapevolezza...
Di solito, quando mi trovavo in situazioni di pericolo, La Furia prendeva il sopravvento e faceva a pezzi chiunque avesse tentato di farmi del male...
Ma se fosse stato Eien a cogliermi di sorpresa, come avrebbe reagito La Bestia... ?
Ecco perchè rimasi immobile ad osservare...
E come previsto...
Le dita di Eien sfiorarono le mie...
In un altro contesto, La Furia che albergava in me lo avrebbe già preso per la gola e strangolato in un istante...
Ma non fu così...
Accadde qualcos'altro...
Sospirai leggermente...
Era come se dentro di me ci fosse qualcosa che, non appena ci fu quel lieve tocco, prese a far le fusa, come una piccola gattina...
Allo stesso tempo, la parte reale, prese a tremare di paura per questa sensazione non controllata, non voluta forse...
Fu così che mi decisi finalmente ad aprire i miei occhioni color cioccolato.
Ero spaventata, questo si, forse più da me stessa che da Eien, su questo non c'era dubbio.
Ma, quando il mio sguardo cadde sul suo, non c'era segno di incertezza...
La Bestia gioiva...

Eien...
Il ragazzo che gioca a fare il duro...
Buonasera...


Mormorai distrattamente.
C'era qualcosa che attirava la mia attenzione.
Era più che altro una Forza più grande che cercava di tirarmi verso ciò che desiderava di più al Mondo.
Il mio sguardo si abbassò fino alle nostre dita che si sfioravano.
Rimasi ad osservare le mani come se le vedessi attraverso uno schermo di vetro...
La mia mano strinse leggermente la sua...
Il pollice ne sfiorò delicatamente il palmo...
Poi, come se venissi risucchiata da un sogno ad occhi aperti, mi resi conto della situazione e mi allontanai velocemente guardandolo fisso negli occhi blu...

Sono sollevata nel vederti qui stanotte...
Ti cercavo...
Ho bisogno di te...
Intendo dire...
Ho bisogno di risposte e sono certa che tu sia il solo a potermele fornire...
Perciò...
Spero che tu sia disposto ad aiutarmi...


Il tono di voce non era esattamente controllato...
Era come se alcune parole che non avrei mai pronunciato, fossero uscite da sole, di loro spontanea volontà, senza che io le potessi controllare.
Dentro di me sapevo che certe cose le pensavo sul serio, ma certe frasi erano così sconnesse...
Una cosa era sicura: Eien era importante per La Bestia...
Ma per me costituiva solo un pericolo...
Indietreggiai di qualche passo, ma non mi allontanai più del dovuto...
La mano mi volò istintivamente sull'avambraccio...
Il Sigillo bruciava...
 
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Eien,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 17:12




Sentivo il suo respiro aumentare ad ogni parola..
Le sue paure crescevano..
Annusai l'aria, sentendo il freddo perforarmi i polmoni..
Era la serata ideale per averla accanto.
Abbassai lo sguardo, lasciando che le sue dita scorressero sulle mie..
Povera emma, aveva bisogno di aiuto..
La piccola cappuccetto rossoera venuta per cercare la nonna..
..ma aveva trovato il lupo cattivo.
Un sorriso malevole curvò le mie labbra.
Afferrai lentamente la sua mano e me la portai al viso..
Lasciai che corresse lungo il mio profilo e delicatamente me la poggiai sulla bocca..
Feci scorrere le labbra sulle sue lunghe dita affusolate e poi le baciai gentilmente..
Dio, ero un basta*do..
Sorrisi ancora una volta e alzai gli occhi, lasciando che iincontrassero i suoi..
Misi la mano libera in tasca e estrassi il piccolo anello che avevo comprato poco prima..
Era strano, ma in un certo senso lo sentivo più pesante..
Più caldo..
Come se il freddo metallo avesse riconosciuto in Emma la padrona perfetta..
Allungai la mano verso la sua e le infilai l'anello al dito..
Poi le diedi un altro bacio, e poi ancora uno..
Lasciai andare la prese a mi allontanai di qualche passo da lei.
Alzai la testa e sospirai.
Avevo ascoltato pazientemente le sue parole..
Come era ingenua quella ragazzina?
Sperava che io l'aiutassi e non pretenedessi nulla in cambio?
Illusa..

Hai bisogno di me? Come pensavo.
Sono disposto ad aiutarti, ma ad una condizione..


Mi piaceva giocare con le mie prede..
Spesso avevo rimprovarato Andrea perchè lo faceva con le sue..
..ma ora capivo cosa provava.
Avere il controllo della situazione, sapere che l'altro dipendeva da te e basta..
Potevi fargli fare ci che preferivi..
loro non ti avrebbero mai tradite..
Dipendevano da te..
Vivevano per te..
Un brivido mi percorse la schiena..
Eccitazione allo stato puro..
Quella ragazza aveva uno strano ascendente su di me.
Mi piaceva..
Anzi, mi stava facendo impazzire..
Non avevo intenzione di svelarle le mie intenzioni..
Oh si, perchè lo avrei fatto, ma non in quel momento..
Sebbere l'avessi già in pugno, era troppo presto.
Col tempo non si sarebbe sentita solo attratta da me..
Mi avrebbe desiderato..
Mi avrebbe amato..
Mi avrebbe dato se stessa..
Mi avrebbe regalato tutto..
Tutto, solo per me.
Quel pensiero mi fece sorridere ancora una volta.
Eccomi qua...
I cattivi delle fiabe allora esistevano..
Mi dispiaceva per la piccola Emma, ma lei ne aveva appena incontrato uno..
 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 17:43




Una persona sola poteva provare emozioni e sensazioni totalmente differenti nello stesso attimo?
No...
Una persona normale forse no...
Ma una persona come me?
Una persona che è stata marchiata con il Peccato contro la sua volontà?
Forse in questo caso si...
Quando Eien mi prese la mano, baciandola dolcemente, e quando mi infilò al dito un anello, fu come se la mia anima volesse esplodere.
Emma mi gridava con tutte le forze di scappare via...
Perchè non solo Eien era pericoloso in senso fisico...
Ma anche mentalmente purtroppo...
La Bestia invece era quasi eccitata...
Felice...
Stava ottenendo ciò che desiderava, con nemmeno troppo sforzo in effetti...
Era più semplice del previsto...
La sentii fare lentamente le fusa...
Sentii i suoi artigli che graffiavano senza sosta...
Voleva uscire...
Voleva accarezzare quel ragazzo che mi stava di fronte...
Voleva possederlo forse...
Ecco cos'era quella sensazione...
Ora capivo...
La Bestia credeva che Eien fosse di sua proprietà...
Ma non riuscivo a cogliere il collegamento...
Non aveva senso...
Io non avevo mai visto Eien in vita mia...
Eppure...
I suoi occhi blu mi ricordavano qualcosa, ma erano allo stesso tempo così diversi...
Non poteva essere lui, anche se La Bestia lo riconosceva eccome...
Solo quando si fu allontanato di qualche passo, mi azzardai a dare uno sguardo all'anello che mi aveva messo al dito...
Era bello...
Molto bello...
L'unica cosa che mi turbò...
Il Pentacolo in cima...
Esattamente identico al mio Sigillo...

* D'accordo Eien...
Se per liberarmi devo giocare con te, così sia... *

Ascoltai distrattamente la sua risposta...
Comprensibile...
Non mi sarei aspettata nulla di meno...
Anche se ero comunque certa del suo si...
Un no non era contemplato nei miei piani...
Ed ero sicura che lui avrebbe accettato...
Bastava fare gli occhioni dolci...
Qualche sorriso...
Nulla di più semplice...
Le persone si sarebbero davvero dovute soffermare a pensare su quanto fosse semplice a volte essere una ragazza...
Mi rigirai l'anello fra le dita, osservandolo attentamente...

Mi vuoi fare una Proposta per caso?
Ci siamo appena conosciuti...


Dissi, mormorando queste parole e mostrandogli l'anello che mi aveva appena donato, per fargli comprendere ciò a cui mi riferivo...
Lo stavo prendendo un pò in giro...
Dopotutto non avevo paura di lui...
Se solo mi avesse sfiorato...
La Bestia gli si sarebbe scatenata contro...
Ma, ora che ci pensavo...
Ne ero poi così tanto sicura... ?
La Bestia adorava Eien...
Forse gli avrebbe lasciato fare qualsiasi cosa...
Stavo per pronunciare qualcos'altro forse, ma un rumore alle mie spalle mi mise in allerta.
La Furia agì prima che io potessi darle un comando...
Afferrai Eien per il bordo della sua magliettina leggera e lo trascinai dentro ad una viuzza, dietro al muro, sbattendolo praticamente contro la parete...
Mi sporsi leggermente, cercando di scorgere qualsiasi cosa fosse la fonte del rumore improvviso, ma nulla...
Camden Town sembrava deserta...
A causa della fuga, il mio cuore aveva preso a martellare velocemente, e il mio petto si alzava e si abbassava freneticamente, a pochissima distanza da quello di Eien, e le mie forme un pò troppo pronunciate non aiutavano di certo...
Distolsi lo sguardo dalla strada deserta per poi riportarlo sul suo viso...
Mi accorsi di avere ancora le dita aggrappate alla sua maglia...
Le tolsi velocemente, e gli sussurrai qualcosa...
Forse stavo firmando la mia condanna a morte...

Accetto.
Di qualunque cosa si tratti.


Breve.
Concisa.
Mi sarei liberata, ad ogni costo...
 
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Eien,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 18:12




La bambina voleva giocare..
E anche io..
Beh, la mia vita era tutto un gioco..
Chi perdeva, perdeva anche la vita..
Era tutto un giro..
Un circolo vizioso..
Ah, povera Emma, se solo non mi avesse incontrato quel giorno..
Se solo non fosse stata al Green Park quel pomeriggio..
Si sarebbe risparmiata parecchie cose..
Si sarebbe risparmiata me..
Di conoscermi..
E di stare male..
Lo vedevo..
In ogni piccolo gesto..
In ogni movmento..
Era attratta da e, ma aveva anche paura..
Aveva timore di quello che avrei potuto farle..
E faceva bene..
Eccome..
La guardai per qualche attimo neglio occhi, scorgendo una luce strana.
Era come se qualcosa si fosse impossessato di Emma.
Come se qualcosa volesse uscire fuori..
Sentii la sua stretta sempre più forte sulle mie dita.
Perfetto, lei mi desiderava..
O almeno una parte di lei mi desiderava.
Sorrisi a quel pensiero perchè mi ritrovai a fare lo stesso..
A desiderarla..
Un desiderio carnale, che sperai di poter soddisfare presto..
Ascoltando la sua battutina non potei far a meno di ridere.
Mi dispiaceva per lei, ma non avevo nessuna intenzione di legarmi..
Non potevo dopotutto..

Mi spiace, ma gli impegni seri non sono fatti per me..
Io voglio solo divertirmi..


E lo avrei fatto anche con lei..
Quando la sua mano lasciò la preso sulla mia, lei scattò in avanti, afferrando un lembo della mia maglia.
Uh, la bambina voleva giocare, ma non immaginava di certo la mia esperienza..
500 anni, le bastavano?
Mi lasciai trascinare da lei in un vicolo buio..
Eccomi lì', con lei..
Avrei potuto anche darmi da fare..
Predenrla in quel momento, ma non feci nulla.
Volevo solo vedere fino a quanto si sarebbe spinta..
Avrebbe avuto il coraggio di andare avanti?
Sentivo il suo respiro sul collo..
Il mio cuore e il suo battevano all'unisono..
La bambina mi stava eccitando e non poco..
Le vene sul mio collo cominciarono a pulsare pericolosamente..
Non avrebbe dovuto scatenare così il mio istinto..
Ci sarebbe andata lei di sotto..
Mi disse che avrebbe accettato qualsiasi mia proposta..
Stupida ragazzina, non sapeva che stava quasi stipulando un patto col diavolo?
Dopotutto ero un angelo nero, e mantenere le promesse non era da me..
Ero un demone malvagio, che l'avrebbe portata solo alla morte.
Decisi di giocare.
Con lei, per lei.
Voleva essere il mio giocattolo? Bene..
La strattonai forte, facendo aderire il cuo corpo al mio.
Lentamente le mie mani corsero lungo le sue forme..
I fianchi perfetti, i seni grossi..

Sii mia.
Adesso. In questo vicolo buio.

 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 4/1/2010, 23:17




Mi spiace, ma gli impegni seri non sono fatti per me..
Io voglio solo divertirmi..


Quelle parole mi ronzavano ancora nella testa...
Suonava come un avvertimento...
O meglio...
Come una parete di difesa...
Pensava che volessi legarmi a lui?
No di certo...
Fin da bambina avevo sognato il Principe Azzurro, e lui...
Bè si, in effetti Eien ne aveva le sembianze, ma c'era una leggera scintilla nel suo sguardo che faceva cadere ogni sospetto...
Lui era il Lupo Cattivo, non il Principe...
Successe tutto in un attimo...
L'avevo trascinato su quel muro dopo aver fiutato forse qualche imminente pericolo...
Per una frazione di secondo pensai che mi volesse quasi uccidere con quel suo sguardo blu che mi metteva dannatamente in soggezione...
E poi, fu come un lampo...
Il mio corpo sul suo...
Le sue mani su di me...
A quel punto capii che avevo sbagliato a fidarmi della Bestia...
Credevo che avesse un aspetto positivo in tutta quella sua crudeltà...
Credevo che almeno servisse in qualche modo a proteggermi, oltre alla sua insaziabile sete di Sangue...
Ero stata ingenua...
La Bestia non reagiva con tutti allo stesso modo...
Ed evidentemente si fidava di Eien...
L'aveva lasciato fare, come se nulla fosse, come se io fossi una semplice bambola...
Trattenni il fiato, incapace di muovermi da quella posizione, quando qualcosa mutò...
La Bestia smise di fare le fusa...
Cominciò a grattare sulla superficie della mia anima...
Convulsamente...
Senza sosta...
Prese a ringhiare...
Una sensazione di rabbia repressa mi attraversò per tutto il corpo...
Mi ero sbagliata...
Ancora una volta ero giunta alla conclusione errata...
La Bestia non avrebbe mai permesso una cosa simile...
La Bestia voleva essere desiderata...
Temuta...
Voluta...
Ma MAI toccata, e nemmeno sfiorata...
Senza rendermene neanche conto, e senza poter aver modo di mandare un comando con le mie stesse facoltà mentali, un sordo rumore rimbombò in quella buia via...
La mia mano era sulla guancia di Eien...
Gli avevo appena dato un sonoro schiaffone in pieno viso...
La sua mascella quasi si spostò leggermente di lato...
Mi sottrassi a quel tocco all'istante...
Se possibile, il mio schiaffo mi aveva sconvolto persino di più delle sue mani sul mio corpo...
Allontanai le dita dal suo viso...
Tremavano...
Presi a respirare di nuovo affannosamente...
Che diavolo stava succedendo?
La Bestia lo voleva...
La Bestia non gli permetteva di toccarmi, ma nemmeno gli torceva un solo capello...
Le mie mani non erano ancora sporche del suo Sangue...
Indietreggiai di qualche passo...
Niente mi era chiaro...
Era tutto così confuso...
Come potevo sapere che in realtà ero l'incarnazione di una Regina Dannata?
Come potevo sapere che Eien non era altro che un mio suddito devoto?
Come potevo sapere che la Regina che albergava dentro di me voleva essere amata, ma che non avrebbe mai permesso a nessuno, tanto meno ad un servo, di toccarla in quel modo?
Tutto questo mi era stato imposto...
E non potevo oppormi al mio Destino...
Qualcuno lo aveva già tracciato per me...
Niente avrebbe potuto cambiare le cose...
Mi osservai la mano...
Mi doleva leggermente...
Lo schiaffo era stato forte...
Ma, in quel momento, più che aver paura di una reazione violenta da parte di Eien, avevo paura di un'altra cosa...
Avevo il terrore che dopo il mio gesto, lui non avrebbe più acconsentito ad aiutarmi...

Io...

Non riuscivo a dire una parola...
Ero come paralizzata dalla mia stessa Natura...

Non sono come tu pensi che io sia...
Ho bisogno di qualche risposta...
Nient'altro...


Avrei voluto aggiungere: mi aiuterai?
Lo farai anche se non puoi ottenere ciò che vuoi?


Ma non mi azzardai a terminare la frase...

Credevo nascondessi un VERO segreto...
Qualcosa di oscuro...
Qualcosa che tutti a Londra negano...
Forse sei un UMANO come il resto del Mondo...


Non era una provocazione, nè un modo per indurlo a rivelarmi la sua vera Natura...
Non era un subdolo piano...
Era ciò che stavo pensando in quel momento...
Credevo davvero di aver trovato una di quelle Creature Leggendarie...
Ma, forse mi sbagliavo?
 
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Eien
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 00:55




Giocava col fuoco..
Purtroppo per lei il fuoco ero io.
Si divertiva con me, e io con lei.
Potevo sentire la voglia che aveva di me, facendo crescere la voglia che io avevo di lei.
Sentivo il corpo fremere sotto la pressione dei suoi seni perfetti..
Dio, la volevo..
Ma a quanto pareva sapeva controllarsi.

Si, perchè la piccoletta mi tirò un bel ceffone..
IN pieno viso..
Sentii la mascella contrarsi e poi spostarsi leggermente..
era forte, non c'era che dire..
Forse tropo dato il suo corpo.
Era piccola, fragile..
O almeno così pensavo..
Ridacchiai e poi la guardai di sbieco..
Emma ci sapeva fare, ma così aavrebbe solo ritardato le cose..
Sarebbe comunque stata mia..
In un modo o nell'altro..
sapevo di poterla avere..
Già mi apparteneva in un certo senso..
Ma era come se qualcosa la bloccasse.
Come se qualcosa la tenesse a bada..
Qualcuno forse voleva allontanarla da me..

Mi sbagliavo sul conto di Emma..
Era lei quella che aveva qauclosa di strano..
Era..diversa.
Non solo perchè era troppo forte per essere umana..
Anche perchè una strana energia veniva sprigioinata dal suo corpo..
Un'energia che non apparteneva all'umana che avevo di fronte..
Mi allontanai di qualche passo da lei e alzai la testa.

Posso solo dirti che tu sei tutto, fuocrhè normale..
Un'altra persona non si sarebbe mai c omportata così..


Tutte mi avrebbero amato..
Desiderato..
Voluto..
Preso..
Ma lei no..
Era diversa dalle altre..
Aveva ragione a dirlo.
Scossi la testa sentendo le sua parole.
Iol, umano, come il resto del mondo.
Ero umano, ma molto prima che lei nascesse.
Alzai la testa e la guardai negli occhi.
La fissai a lungo, lasciando che le mie lunga ciglia quasi la ipnotizzassero..
Era sotto il mio controllo..
E io in un certo senso, sotto il suo..
Scandii le parole lentamente, facendo sì che mi sentisse..

Se tu mi facessi le domande giuste, io potrei anche ridponderti mia cara Emma..
Altrimenti..la nostra conversazione dovrà finire qui.


Edited by Eien - 5/1/2010, 14:18
 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 11:11




Posso solo dirti che tu sei tutto, fuorchè normale..
Un'altra persona non si sarebbe mai comportata così..


Quanto erano vere quelle parole?
Forse troppo...
Non riuscivo perfettamente a capire a cosa si stesse riferendo in particolare, ma sapevo che in ogni caso avrebbe avuto comunque ragione...
Non ero una ragazza comune, non ero come le altre...
Perchè cercavo una vera storia per potermi donare, in qualunque senso...
Ma soprattutto, non ero normale per via di quel maledetto Tatuaggio...
Ma questo almeno non dipendeva da me...
Era strano doverci convivere...
Era come se dovessi tenere perennemente in gabbia un animale molto più forte e molto più capace di me...
Era difficile...
E tante volte sfuggiva al mio controllo...
Spesso in effetti...
Come pochi istanti prima...

Se tu mi facessi le domande giuste, io potrei anche risponderti mia cara Emma..
Altrimenti..La nostra conversazione dovrà finire qui.


Ecco...
Lo sapevo...
Avevo combinato un disastro...
Eien molto probabilmente non era più disposto ad aiutarmi...
Forse mi ero sbagliata sul suo conto...
Forse non esistevano i Demoni, i Vampiri, Le Streghe...
Forse erano davvero solo Leggende...
Forse, quel Tatuaggio non era altro che una bravata che qualcuno mi aveva combinato...
Forse non era La Bestia ad essere violenta...
Forse ero io...
Forse era stato tutto frutto della mia immaginazione...
Ma...
Una parte di me ancora ci credeva, con tutte le sue forze...
Quella violenza non proveniva dalla mia anima...
Quella forza non mi era mai appartenuta...
E quel Simbolo non era di certo innocuo come poteva sembrare...
E poi, quegli occhi blu mi tormentavano ogni notte...
Non era una coincidenza...
Non lo era affatto...
Successe tutto in un lampo, come pochi secondi prima...

Feci qualche passo in avanti...
Azzerai ancora una volta la distanza che ci separava...
No, questa non era una tattica, lo giuro...
Io ero fatta così...
E in quel momento il mio istinto mi diceva di fare esattamente ciò che stava per compiersi...
Le conseguenze non avrebbero avuto importanza...
Rimasi ad osservare il viso di Eien da quella breve distanza.
I suoi capelli chiari...
I suoi zigomi perfetti...
Le sue labbra rosa...
I suoi occhi blu oceano...
Aveva veramente le sembianze di un Principe, e questo non potevo negarlo...
Ma non lo era...
E non potevo permettermi di dimenticarlo...
Allungai le mani sul suo viso e poi, accarezzai con le dita là dove gli avevo tirato un bel ceffone...
Mi avvicinai ancora di più, e, con una delicatezza infinita, gli posai un bacio sulla guancia, forse ancora dolorante...
Mi allontanai poi velocemente, ma non in modo precipitoso...
Abbassai i miei occhioni color cioccolato...
Percorsi con lo sguardo la stradina umida sulla quale ci trovavamo, poi, risalii lentamente, fino ad arrivare al mio avambraccio...
Scostai piano la manica e scoprii il Sigillo...

Ho una sola domanda...
E vale tutto per me...
Se ti dicessi che in realtà questo non è un vero Tatuaggio...
Se ti dicessi che mi è stato imposto...
Se ti dicessi che non puoi nemmeno immaginare come la mia vita sia cambiata dopo questo...
E se ti dicessi che ricordo perfettamente lo sguardo di chi mi ha imposto questo Sigillo...
Mi diresti una cosa semplice... ?
La mia domanda è: sei stato tu Eien... ?


Ora avevo davvero oltrepassato quel confine sottile...
Mi stavo fidando...
Io, Emma, in prima persona.
Ma sentivo che stavolta La Bestia era d'accordo...
 
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Eien
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 20:38




Si era avvicinata un'altra volta..
Potevo sentire di nuovo il suo respiro sul mio..
lentamente, alzando la mano, mi aveva accarezzato il viso.
Dio, quella ragazza aveva il potere di farmi impazzire..
Dovevo calmarmi..
Niente scatto..
Ci sarei andato peggio io.
Quella ragazza era strana..
Sicuramente era un essere del male, proprio come me..
Già..
Ma cos'era in realtà?
Come Hell forse, aveva venduto la sua anima al diavolo.
Ma come cavolo poteva non ricordarlo?
Ripensai ad una delle vecchie leggende della mia stirpe..
Dannazione, non poteva essere vero..
Scossi la testa, incredulo.
No, mi stavo soltanto agitando.
Per cosa poi? Una ragazzina..
Sospirai, cercando di calmarmi, ma sentire il suo respiro aumentare non mi lasciò presagire nulla di buono.
Il fatto che lei potesse soltanto essere ciò che pensavo, beh, in effetti era stupido.
Ok, i miei pensieri stavano andando per fatti loro e non riuscivo a controllarli.
Lei era solo una creatura strana.
Emma non era un angelo nero.
E soprattuto, non era Alexiel. Non poteva esserlo.
Alexiel, la capostipite degli angeli neri.
La prima sposa del Diavolo, uccisa da Dio in una clamorosa battaglia.
Si diceva che il suo spirito vagasse ancora nell'oltretomba..
Che si sarebbe reincarnta un giorno.
Pu**anate a mio parere..
Lei non poteva aver scelto una semplice umana..
La vidi allontanarsi e scoprire il sigillo.
Dovevo scacciare quei pensieri dalla mia testa, non poteo farne parola con nessuno.
Solo Andrea conosceva quella storia, ma non era così stupida da dirlo in giro.
Alzai la testa e la guardai negli occhi.
Mi disse che non era un tatuaggio.
Beh, non ero affatto stupido, quindi l'avevo capito da me.
Altrimenti era impossibile che non lo ricordasse..
Ascoltai la sua domanda, e non potei fare a meno di sorridere.
Credeva davvero che fosi stato io a marchiarla a fuoco?
Con quel simbolo poi..
Molti non sapevano nemmeno cosa significasse..
Anzi, si divertivano a inventare storie malvagie e anche maldestre..

Perchè sei convinta che sia stata io a farti questo simbolo?
Non sono forse, come hai detto tu, un umano, come gli altri?


La stavo provocando, lo sapevo bene.
Chissà se lei era preparata ad una risposta del genere.
Ridacchiai e poi le diedi le spalle.
Non capisvo perchè mi sembrava così difficile prendermi gioco di lei.
Qualcosa mi strinse lo stomaco e mi fece voltare di nuovo.
guardai i suoi occhi e sospirai.

No..
Non sono stato io.
Non ti ho nemeno mai sfiorata..beh, prima di stasera si intende.




 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 21:07




No..
Non sono stato io.
Non ti ho nemeno mai sfiorata.. Beh, prima di stasera si intende.


Il Mondo mi crollò addosso...
Credevo che Lui fosse la chiave di tutto...
Credevo di aver trovato la soluzione...
Pensavo che fosse proprio Lui colui che mi aveva imposto quel Sigillo...
Forse perchè nella mia stupida mente avevo creduto che magari, invece che essere una Maledizione, quel Pentacolo fosse la cosa più bella che potesse mai capitarmi... ?
Avevo davvero pensato, per un solo istante, che Eien mi avesse imposto il Sigillo per tenermi legata a lui per qualche strano motivo?
Forse perchè si era innamorato improvvisamente di me una sera di due anni prima?
Che stupida...
Ingenua...
Avevo rifiutato talmente tanto l'idea che quel Simbolo fosse presagio di qualcosa di oscuro, tanto da delineare nella mia testa un'ipotesi così improbabile...
Non potevo crederci...
Ora ero nuovamente al punto di partenza...
Eien non aveva nulla per me...
Non poteva darmi alcuna risposta...
Si, conosceva il significato del mio Sigillo, ma nulla più...
La Bestia ringhiò infastidita...
Era come se non fosse soddisfatta di ciò che Eien aveva detto.
Lei SAPEVA...
Lei era a conoscenza del fatto che Lui sapesse molto più di ciò che in realtà pronunciava ad alta voce...
La sua riservatezza non le andava a genio...
Sospirai a fondo; cercai di placare quella sensazione.
L'ultima cosa che volevo era aggredire Eien...
Perchè in un certo senso era come se sentissi un forte contatto...
Lui era l'unico a cui avevo rivelato la storia, seppur in parte, del Simbolo che portavo sull'avambraccio...
Mi passai lentamente una mano fra i capelli...

Perchè sei convinta che sia stato io a farti questo Simbolo?
Non sono forse, come hai detto tu, un Umano, come gli altri?


No...
Niente...
E' solo che...
Come ben sai...
Non ricordo nulla della sera in cui mi fu imposto questo Sigillo...
L'unica cosa che la mia mente ha conservato, è un vago ricordo, frettoloso, sfuggente...
Ricordo semplicemente due occhi blu oceano che mi fissavano...
Ma...
Non feci in tempo a destarmi del tutto, che quello sguardo era già sparito nel nulla...
Forse hai ragione tu...
Forse me lo sono sognata...
Forse era solo un'allucinazione...
Mia madre era stata appena trovata morta al Green Park...
Perciò...


Avevo parlato troppo...
Al solito...
Ma tanto che importanza aveva?
Nascondere la verità?
Fare finta che non fosse successo nulla?
Ancora adesso, a distanza di due anni, i giornali locali discutevano dell'accaduto, per un semplice motivo: non era stata trovata l'arma del delitto, non c'era traccia dell'assassino, e i Medici non erano riusciti a stabilire le cause della morte, nemmeno dall'autopsia...
Londra non sapeva mantenere tanto bene i suoi oscuri segreti...

Mi dispiace di averti fatto perdere tempo...
Mi dispiace perfino dello schiaffo, anche se te la sei cercata...


In quel momento riuscii perfino a sorridere...
Era un sorriso sincero...
Ma forse velato da troppa tristezza...

Sarà meglio che vada...

Già...
Per me sarebbe stato meglio scappare via alla velocità della luce...
Stava accadendo qualcosa di strano...
E non era La Bestia...
Ero semplicemente io... Emma.
Riuscivo a malapena a contenere i battiti veloci del mio cuore.
La Bestia ringhiò infastidita...
Non voleva che provassi quella sensazione, qualunque essa fosse...
Il Sigillo bruciò da far paura...
Mi segnalava i confini entro i quali dovevo stare...
Era vietato...
Punto...
Qualunque fosse stato quel volere superiore, avrei dovuto obbedire...
 
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Andrea}
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 21:50




Era vicino..
Vicinissimo..
Ormai potevo scorgere la sua presenza ovunque.
Non poteva sfuggirmi.
Dalla prima volta che mi aveva sfiorata, Eien era diventato parte di me. Non mi abbandonava mai.
Poteva andarsene anche in capo al mondo; sarei riuscita a trovarlo lo stesso.
Avanzai nel buio pensando che anche lei era vicina..
Il mio piano aveva funzionato; tutto si stava compiendo.
Sorrisi maliziosamente e poi andai avanti, senza fermarmi.
Oh, il mio caro e stupido Eien non aveva messo in conto una cosa simile.
L'amore; lui non aveva idea di cosa fosse.
Era solo il desiderio che faceva da padrone il suo cuore avvizzito.
L'amore..
Non lo aveva messo mai in gioco.
Ma adesso, sarei stata io a giocare con lui.
Lui e lei erano soltanto le mie belle pedine.
Eien, uno dei servi reali.
Alexiel, la regina.
Li immaginavo già, come due teneri amanti.
Si, stavolta avevo visto giusto; potevo farcela, potevo farla pagare ad entrambi.
Il primo perchè mi aveva fatto diventare ciò che ero.
La seconda perchè..beh, non sapevo bene il perchè.
Forse perchè aveva creato noi, esseri strani, dannati per sempre.
Alzai la testa, e guardai sia Eien che Emma, la reincarnazione di Alexiel.
Ovviamente solo io sapevo.
Io, che le avevo imposto quel sigillo, anni prima.
Io, che avevo ucciso sua madre perchè avvertita da qualcuno della sorte della figlia.
Qualcuno potrà pensare che sono senza cuore, ma è colpa di quell'angelo che mi aveva trasformata se ormai non provavo nessun sentimento.
Stavo semplicemente divertendomi per sentirmi viva.
Un passatempo, niente di più.
Far soffrire la gente, sorrisi, che cattivona che ero.

Eien, tesoro, non è un po' tardi per te?
Stanotte non mi tieni compagnia?


Avanzai verso di loro uscendo dall'oscurità.
Indossavo un lungo vestito che qualche tempo prima mi aveva regalato Eien.
Era il suo preferito.
Con quello addosso ero proprio la sua bambolina, come diceva lui.
Ovvio, mi usava solo per i suoi sporchi scopi, come poteva essere altrimenti?
Sorrisi, maliziosa e alzai lo sguardo verso Emma.

image

Sarebbe stata gelosa di Eien?
E lui, cosa avrebbe detto o fatto?

 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 22:09




Era arrivato il momento di abbandonare ogni cosa...
Se avessi lasciato Camden Town in quell'esatto istante, avrei giurato a me stessa di non cercare mai più Eien, nè di farmi trovare da lui...
Come se lo volesse poi in realtà...
Ero decisa...
Non avrei atteso neanche un suo possibile addio...
Non sarei rimasta nemmeno per un breve saluto...
Ciò che era accaduto quella notte era da dimenticare...
Sia quando Lui mi aveva toccata...
Sia quando io gli avevo stupidamente rivelato della morte di mia madre...
Se solo fossi corsa via senza voltarmi indietro, forse il giorno seguente sarebbe stato uguale agli altri...
Forse avrei potuto fare come se niente fosse mai accaduto...
E così feci...
Presi l'iniziativa...
Mi accinsi a superare quel muro di mattoni che ci nascondeva...
Come se fossimo quasi intimi...
Ma non lo eravamo...
Un altro passo...
Ed Eien non sarebbe mai esistito per me...
Ma...
Qualcosa mi fece fermare...
Non uno, ma due istinti...
Uno che non riuscivo a comprendere...
L'altro, che sembrava quasi fosse parte di me da sempre...
La Bestia mi fece voltare di scatto.
Mi feci quasi male al collo per quel movimento così repentino.
Sentivo qualcosa agitarsi...
La Bestia, per la prima volta, stava provando emozioni e sensazioni contrastanti...
Era felice...
Oh si se lo era...
Era al settimo cielo...
Riconosceva quel volto...
La sua piccolina...
La sua creatura...
Ma, allo stesso tempo, il viso di quella ragazza mi colpì in pieno.
La Bestia sapeva...
La Bestia aveva compreso ogni cosa...
La Bestia sapeva che tutto era cominciato a causa sua...
Aveva capito...
Io purtroppo ancora no...
Solo una cosa mi turbava...
C'era qualcos'altro...
La Bestia era allo stesso tempo infastidita...
Era come se avesse finalmente realizzato che tutto ciò che voleva, era già stato profanato...
Forse non era La Bestia...
Ma in quel momento non capii...

Ehi...

Dissi semplicemente, ma non ero io che parlavo...
Era il saluto che La Furia porgeva a quella giovane fanciulla...
Un saluto fin troppo cordiale e confidenziale...
Ed io non la conoscevo affatto...

Non preoccupatevi...
Io stavo giusto andando via, perciò...


La frase mi morì fra le labbra...
Fu come se una stretta forte e perversa mi avesse preso alla gola.
La Bestia non voleva che io muovessi un passo.
Rimasi immobile...
Non sapevo che fare...
Gli occhioni color cioccolato erano sbarrati per lo stupore...
Poi, lentamente, il mio sguardo mutò...
Sul mio viso apparve un'espressione strana...
La Bestia aveva voglia di ascoltare la Verità...

 
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Eien
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 22:33




Ascoltai in silenzio le parole di Emma..
Sua madre, era stata uccisa, assassinata..
E lei era diventata qualcosa di strano dopo che le era stato imposto quel sigillo.
La storia si faceva intricata e interessante.
Già..
Purtroppo, per mia sfortuna non avevo ancora capito la verità'.
Purtroppo ero stato così stupido da non capire che Andrea mi aveva fatto quello.
Voleva distruggermi..
Ma non pensavo che la mia splendida creatura arrivasse a tanto.
Dopotutto le aveva dato vita nuova..
facendola diventare meravigliosamente immortale..
Fatale.
Quando la sentii arrivare qualcosa si bloccò.
Dentro di me il cuore smise per qualche secondo di battere.
Sentii il suo tono tagliente essere così stranamente dolce.
Con me per di più.
A che gioco stava giocando quella ragazzina?
Non sapeva che col fuoco, ci si scottava?
LA guardai, era bellissima.
Lei, nel suo abitino, lo stesso che le avevano regalato qualche tempo prima.
Stron*a.
Cercava di fare qualcosa, ma in quel momento non capii bene di cosa si trattava.
La feci avvicinare e decisi di giocare, proprio come stava facendo lei.

Se ora torni a casa, prometto di farti compagnia..
Come ogni notte del resto..


Mi cinahi verso il suo orecchio, fissando però gli occhi di Emma.
volevo vedere la sua reazione.
Era curioso di saperla, curiosissimo..
Mi domandai perchè Andrea fosse lì, in quel momento.
La mia bambina si stava muovendo bene, ma provocarmi in quel modo era fin troppo sfacciato.
Si, sfacciato, anche per lei.
Alzai lo sguardo su Emma, allontanandomi un po' dall'angelo che avevo accanto.
Disse che doveva andare via, ma poi non si mosse.
Rimase immobile, a fissarci.
Anzi, a fissare andrea per la precisione.
Sospirai; forse c'era qualche strano legame tra le due.

Non andare via Emma.
E' colpa della piccola Andrea..
Non sa che deve rimanersene buona a casa..






 
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enjoy the silence,
CAT_IMG Posted on 5/1/2010, 23:01




Scappare.
Non era poi così difficile dopotutto.
Dovevo solo fare qualche passo...
Voltarmi indietro...
Non dovevo dare neanche così tante spiegazioni...
In fin dei conti, quelle due persone non erano nulla per me...
La ragazza...
Mai vista...
Eien...
Bè...
Chi era Eien?
Solo in quel momento mi resi conto...
Mi stavo comportando come se quello sconosciuto mi stesse a cuore!
Neanche lo conoscevo.
Non sapevo il suo cognome.
Non avevo idea di dove abitasse, nè di cosa facesse nella sua vita per campare...
Non sapevo la sua età...
Non avevo idea di come fosse la sua famiglia...
Non mi ero perfino soffermata a chiedere a me stessa che razza di persona fosse!
Magari era un drogato!
Un ladro!
O peggio: un assassino.
E mi stavo perfino preoccupando per lui?
O meglio...
Mi sentivo strana...
Vedere lui, con quella ragazza...
Insieme...
Così vicini...
Troppo vicini...
Come lo eravamo stati un attimo prima io e lui...
Era come vivere in un brutto incubo...
Come avevo potuto farmi usare in quel modo?
Mi venne la nausea...
Mi posai una mano sugli occhi...
Indietreggiai di qualche passo...
Mi dovetti poggiare al muro di mattoni che mi stava dietro...
D'accordo...
Un leggero fastidio ci poteva stare...
Ma questo?
Che diavolo stava succedendo??
Cercai di calmarmi...
Feci un respiro profondo...
Il petto cominciò nuovamente a sollevarsi e ad abbassarsi in maniera incontrollabile e fin troppo innaturale.
In quel momento mi scoprii di scatto gli occhi e alzai lo sguardo su Eien e sulla nuova ragazza...

Andrea...
Questo era il suo nome...
Già...
Proprio lei...
Proprio lei si permetteva di farmi questo...
Anche in quel momento...
Stando lì...
Vicina ad Eien...
Non le bastava ciò che aveva fatto due anni fa?
Non era ancora soddisfatta?
Ma che le avevo fatto di male?
Io non avevo idea di chi lei fosse...
Ma La Bestia la conosceva perfettamente...
Puntai i miei occhi scuri sui suoi...
Il suo sguardo era perverso, perfino crudele...
Le mie labbra si tinsero di un colore fin troppo simile al sangue...
I suoi occhi...
I suoi stra-maledettissimi occhi...
Blu...
Blu oceano...
Un oceano infinito...
Era lei...
Era sempre stata lei...
Non avevo dubbi...
Il mezzo sorriso sulle labbra...
L'espressione di finta sorpresa...
Avevo solo una domanda per lei: Perchè?
Ma in quel momento non avevo nessuna voglia di porgergliela.
Mi morsi il labbro inferiore, fino a farlo sanguinare.

* No ti prego...
Non adesso... *

Pensai disperata.
Non volevo...
Non in quel momento...
Non davanti a qualcuno che sarebbe potuto sopravvivere per ricordarsi di quella Furia maledetta...

* Per favore no... *

Troppo tardi...

Una voce dentro la mia testa...

Entrambe sappiamo che lo vuoi...
Lasciati andare...
Fidati di me...
Sarà semplice...
Come l'ultima volta...
Ricordi il sapore di quel Sangue... Emma?


Fu un attimo...
Un velocissimo e improvviso secondo.
Mi ritrovai su Andrea...
Le mie mani stringevano la sua gola...
Sembrava che avessi la meglio...
Ma dentro di me sapevo che era solo un'illusione...
E anche La Bestia lo sapeva...
Io ero ancora una semplice mortale...
Anche se possedevo dentro di me uno degli Spiriti più forti che potessero mai esistere...
Feci pressione su me stessa...
Non volevo farlo...
Anche se odiavo Andrea con tutte le mie forze per ciò che mi aveva fatto...
Ma io non ero così, non ero un Mostro...
Lentamente, le mie dita si staccarono dal suo collo...
Mi allontanai spaventata da me stessa...
Le mani mi tremavano...

Stupida Mortale...

Sei tu...
Sei stata tu...


Riuscii a mormorare...
 
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25 replies since 4/1/2010, 14:17   565 views
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